Ho sostenuto l’accordo interistituzionale concernente la proposta di regolamento del PE e del Consiglio relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta al pubblico o l'ammissione alla negoziazione di titoli, poiché esso rappresenta un’ulteriore tappa per la creazione dell’Unione dei Mercati dei Capitali e per il contributo del PE volto a favorire le PMI nell’accesso al mercato dei capitali. Ad essere piu ambiziosi questo prospetto sarebbe potuto diventare uno strumento per gli investitori non professionali molto più duttile avvicinandolo a quello che è stato creato per i prodotti d’investimento al dettaglio nel quadro della legislazione sui PRIP. Nondimeno, la nuova normativa sul prospetto di crescita è da accogliere positivamente perché permetterà di allargare le condizioni di accesso ai mercati dei capitali alle PMI che soffrono da lunghi anni di una politica di accesso al credito bancario molto restrittiva. Ho sostenuto, pertanto, con convinzione l’intento della suddetta normativa volta a ridurre i costi per redigere un prospetto di crescita per le PMI, e ho accolto con favore l’esenzione per le OPA non superiori otto milioni di Euro, e l’introduzione di un prospetto standardizzato e più semplice per le PMI che desiderano raccogliere somme fino a venti milioni di Euro in dodici mesi.