Ho votato a favore della Raccomandazione concernente il progetto di decisione del Consiglio relativo alla conclusione di un protocollo dell’accordo di partenariato e cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica dell’Azerbaigian, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e la Repubblica dell’Azerbaigian ai programmi dell’Unione. Nell’ambito della politica europea di Vicinato e del partenariato orientale, tale protocollo prevede l’implementazione di norme finanziarie e tecniche che permetterebbero al paese caucasico di partecipare ad alcuni dei programmi europei aperti a paesi terzi, dando quindi all’Azerbaigian l’opportunità di un maggiore inserimento nella realtà europea e consentendo di rafforzare le relazioni bilaterali che dal 2013 vedono una fase di stallo. Per l’Unione Europea, l’Azerbaigian è un partner strategico nel campo energetico ma la mera relazione economica non può prescindere dall’attenzione che l’Europa rivolge all’aspetto dei diritti umani, dello Stato di diritto e della democrazia. Negli ultimi mesi infatti, i principali attori della società civile hanno denunciato crescenti tensioni sociali e violazioni dei diritti fondamentali, oltre ad una preoccupante situazione circa la corruzione ad ogni livello. È importante dunque che l’UE si impegni anche a incoraggiare il dialogo sociale e la cooperazione interpersonale nel paese.