Azioni volte a promuovere l’accesso alla giustizia e sostenere le vittime della violenza di genere e il trattamento dei colpevoli
Oggetto
Bando nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”: azioni volte a promuovere l’accesso alla giustizia e sostenere le vittime della violenza di genere e il trattamento dei colpevoli.
Nota: il bando, di cui abbiamo già dato anticipazione, è stato pubblicato a giugno 2016. In vista dell'apertura dei termini per presentare candidature (dal 25 novembre 2016), rendiamo disponibile una scheda informativa dettagliata.
Obiettivo
Contribuire a proteggere e ad assistere le vittime della violenza di genere, a favorire l’applicazione della normativa europea a supporto delle vittime (Direttive 2012/29/UE e 2011/99/UE e Regolamento 606/2013) e il trattamento dei colpevoli di tale violenza.
Azioni
Progetti transnazionali riguardanti una o più delle seguenti misure:
- capacity building e formazione dei professionisti, in particolare del personale che fornisce assistenza specializzata alle vittime (ad es. attraverso strutture di accoglienza o altre forme di alloggio alternativo sicuro, consulenza legale, counselling medico e psicologico, linee telefoniche dedicate o altri servizi essenziali per le vittime e le loro famiglie) o che si occupa del trattamento dei colpevoli;
- capacity building e formazione in merito alle questioni di genere e alle questioni riguardanti i minori, in particolare per gli operatori di primo contatto con le vittime di violenza (polizia, insegnanti, personale medico, operatori di linee telefoniche..), in modo che possano soddisfare maggiormente le esigenze specifiche delle vittime vulnerabili e indirizzarle a servizi di supporto più specialistici;
- programmi di sostegno specifici rivolti in particolare a gruppi più vulnerabili di vittime della violenza di genere, quali rifugiati e migranti, persone con disabilità, Rom, persone appartenenti a minoranze nazionali, etniche o religiose, LGBTI, donne anziane e donne senza fissa dimora;
- misure nell’ambito del sostegno alle vittime e del trattamento dei colpevoli, quali apprendimento reciproco, individuazione e scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro trasferibili ad altri Paesi;
- attività di sensibilizzazione, formazione e condivisione di best practice fra i professionisti e/o i servizi di assistenza riguardo ai diritti e alla protezione delle vittime, al sostegno disponibile e a metodi innovativi di protezione (ad esempio attraverso l'uso delle nuove tecnologie).
Si intende finanziare progetti mirati, concreti che garantiscano benefici tangibili e dimostrabili, nonchè il massimo impatto sulle vite delle vittime o potenziali vittime di violenza. I progetti proposti devono puntare principalmente ad attività che migliorino direttamente la protezione e il sostegno alle vittime della violenza e/o l'applicazione della legislazione pertinente, e che favoriscano una maggiore integrazione di tutte le agenzie e i componenti nei sistemi esistenti.
I progetti dovrebberob essere multi-ente e, qualora la fornitura di servizi coinvolga autorità governative, agenzie statali o altri enti incaricati dal governo, prevedere il coinvolgimento formale dell’ente governativo/incaricato di ciascun Paese partecipante (come partner associato).
Modalità e procedura
I progetti devono coinvolgere almeno 2 organismi (l’applicant + 1 partner) di 2 diversi Paesi ammissibili.
Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti unicamente in partnership con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.
I progetti devono avere durata massima di 24 mesi.
Le candidature devono essere presentate per via telematica, utilizzando l’apposito sistema - Electronic Submission System - accessibile dal Portale dei partecipanti (è necessaria la registrazione al Portale e l'acquisizione del PIC per tutti i soggetti coinvolti nel progetto).
Ulteriori Informazioni http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/rec/topics/rec-rdap-vict-ag-2016.html