Alla luce dei rapidi sviluppi tecnologici e di mercato e della nascita di nuovi fornitori di servizi il PE ha più volte esortato la CE ad aggiornare la direttiva sui servizi di media audiovisivi (SMA) per renderla più all’avanguardia e maggiormente in linea non solo con lo sviluppo del mercato tecnologico ma anche con il comportamento dei consumatori. Ho votato favorevolmente all’accordo interistituzionale perché propone delle modifiche importanti alla direttiva vigente e fissa degli obiettivi esemplari in un momento cruciale per l’evoluzione dei servizi audiovisivi. L’accordo mira appunto ad allineare le norme attuali alla convergenza del mercarti e delle tecnologie dei media europee, rafforzando il regime di co-regolamentazione e definendo norme eque in materia di concorrenza nei mercati media, garantendo protezione ai consumatori e condizioni di effettiva parità tra i servizi. L'obiettivo principale è stato quindi quello di estendere l'ambito di applicazione a tutti i servizi media audiovisivi, senza riguardo ai canali attraverso i quali si raggiunge l’utente finale. Il gruppo S&D ha inoltre combattuto per garantire maggiore protezione per i bambini, ha assicurato un meccanismo di protezione dei dati personali, regole più severe sulla pubblicità e almeno il 30% dei contenuti europei nei programmi TV e piattaforme VOD.