Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen (SIS) nel settore delle verifiche di frontiera, che modifica il regolamento (UE) n. 515/2014 e abroga il regolamento (CE) n. 1987/2006
Nonostante il sistema d'informazione Schengen (SIS) sia uno dei principali successi europei, alcuni deficit minano la sua efficacia e i buoni risultati, emi riferisco alla carente qualità dei dati e mancanza di informazioni facilmente disponibili. Ciò rappresenta ovviamente una grave lacuna se ci fermiamo a pensare alle minacce che la nostra società affronta come il terrorismo internazionale. Ho pertanto votato favorevolmente alla risoluzione poiché la proposta ha come obiettivo l’ulteriore rafforzamento del SIS, e quindi a colmare alcune lacune a livello strutturale in modo da poter gestire efficacemente e prontamente un numero sempre maggiore di dati. Ciò, è essenziale per il contrasto su larga scala alla criminalità; inoltre ritengo che il sistema dei dati dovrebbe essere a disposizione degli utenti finali e alle agenzie europee in qualunque momento. Lo spazio Schengen si trova attualmente in una situazione difficile e attualmente il terrorismo e la migrazione hanno portato a controlli alle frontiere interne prolungate, per questo è necessario aggiornare il sistema d'informazione europeo a livello centralizzato in modo che possa offrire soluzioni concrete e immediate e che aumentino la cooperazione tra gli Stati membri, questa è essenziale per far sì che lo spazio Schengen funzioni come una zona senza frontiere interne.