Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente.
I nostri mari stanno diventando una pattumiera, la poca attenzione dedicata all’ambiente è testimoniata dalle recenti catastrofi ambientali che dovrebbero fungere da campanello d’allarme per la nostra società, aiutandoci a responsabilizzarci maggiormente come cittadini nella protezione del mondo in cui viviamo. Il mare è una delle cose più preziose che abbiamo e questo è un tema che ho particolarmente a cuore vivendo in Puglia. purtroppo però ad oggi 15.600 tonnellate di plastica usa e getta vanno a inquinare ogni anno le acque europee, e le tonnellate diventano 26.600 se vi si aggiungono gli attrezzi da pesca; questi oggetti sono responsabili dell’85% dell'inquinamento marino che sta trasformando le nostre acque in immensi cimiteri dove al posto dei pesci troveremo bottigliette che galleggiano. Il mio voto favorevole è la testimonianza del mio impegno ad approccio più ampio che abbia a cuore la salute dell’ambiente e che proponga una strategia sulla plastica. Avere obiettivi chiari per la riduzione dell’uso della plastica è necessario anche per contribuire maggiormente alla sensibilizzazione dei consumatori. Ritengo essenziale avere degli obiettivi che siano sempre più ambiziosi per le generazioni future e per la protezione del nostro ambiente.